giovedì 6 ottobre 2016

Sull'allattamento e dintorni

Una settimana di noi. Di io e Lei. Attaccata a me, al mio seno. Intenta a ciucciare.


Ne ho sentite tante, davvero tante sull'allattamento. E ho capito alcune cose:


- allattare è una cosa naturale... ma molte donne non la sentono come tale. Fanno fatica, non riescono e spesso ricorrono al latte artificiale per placare i loro mille dubbi

- tutte le mamme hanno il latte... ma poche lo sanno! Credono di non averne a sufficienza, credono che non arrivi, che sia andato via per chi sa quale motivo. Basterebbe spiegare loro che è la suzione a produrre latte: più il Pupo ciuccia, più latte produrranno i vostri seni

- allattare è semplice... ma a volte è doloroso. Per alcune donne può significare lesioni, ingorghi, fastidi che spingono a smettere troppo presto, pensando che non ci siano soluzioni possibili

- bisogna allattare subito, attaccare il bambino appena nato... ma un bambino non morirà di fame se non riusciremo ad allattarlo già in sala parto! La natura è più saggia, fa in modo che i piccoli nati abbiano riserve di cibo anche per due giorni. E infatti il nostro latte arriva più o meno in quei giorni lì...

- per allattare ci vuole calma. E pazienza. Occorre avere del tempo tutto per sé e il Piccolo, creare uno spazio intimo e speciale in cui dargli latte e amore. Dovrebbero starne fuori tutti, specie le nonne ansiose e le amiche troppo sagge

- se è vero che un bambino non piange solo se ha fame, questo significa anche che non si allatta solo per nutrire. Il seno da conforto, coccole, calore. Per questo sarebbe opportuno allattare secondo richiesta, dimenticando le canoniche tre ore e i consigli dei pediatri già con l'incubo dell'obesità

- si può allattare un bambino fino ai tre anni...  ma si può smettere anche dopo pochi mesi. Spesso le nostre vite frenetiche, la necessità di rientrare al lavoro rendono impossibile continuare con l'allattamento al seno

Io sono una mamma fortunata. Ho avuto accanto a me, in ospedale, persone competenti e attente che mi hanno mostrato con dolcezza come fare, cosa non fare, come muovermi, come arrivare alla mia personalissima maniera di allattare.

Oggi, nella settimana mondiale dell'allattamento, mi piacerebbe sapere che ogni mamma può avere lo stesso supporto. E scegliere quale strada intraprendere senza timori e paure.


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